Ciao a tutti!
Oggi è il 6 Dicembre e oltre ad essere il giorno di San Nicola, patrono di Bari, è anche il compleanno della mia splendida sorelluccia Sara che compie la bellezza di sedici anni. Sembra ieri che aspettavamo con ansia che venisse fuori dal pancione di mia madre, che ci guardava con i suoi occhietti dolci dal suo lettino e che piangeva perché odiava le sue pappine e voleva mangiare gli spaghetti con le cozze come noi.
Oggi è quasi una donna, e gli spaghetti sa prepararli benissimo.





Sono la terza di cinque figli, siamo una famiglia sostanzialmente unita e ci siamo sempre voluti un gran bene. Sara è arrivata per ultima, dopo tanto tempo e decisamente inaspettata. Sara è stata la nostra bella notizia, la fortuna che capita poche volte nella vita, l’occasione di ripartire e di ricominciare. Sara è il motivo per vivere con la consapevolezza che nella vita c’è qualcosa di bello, profumato, dolce e buono; è la scoperta che non tutto è buio, non tutto è nero, non tutto è dar buttar via.
E lei ha permesso che lo scoprissi grazie alla sua personalità che esprime attraverso la musica. Anzi no, la sua personalità è musica, anche se non fosse una musicista, anche se non suonasse il violino da tanti anni la descriverei allo stesso modo. Musica.
Musica perché lei ti entra dentro, Sara è la mia nota giusta all’interno dello spartito incasinato della mia vita, (non sono un ottimo compositore) e vorrei che certe volte prendesse lei il controllo, perché senza dubbio sarebbe il mio direttore d’orchestra ideale, forza e fragilità in un corpo solo. Per questo continuo a ripeterle che mi sembra che abbia 65 anni, ha una saggezza che non è affatto comune alle ragazzine della sua età, e spesso è anche un po’ acidella, se dovessi paragonarla a qualcuno per farvi capire il tipo sarebbe Hermione Granger (l’amica di Harry Potter) solo un pochetto più taciturna.



E la scelta di paragonarla ad Hermione non è casuale, visto che per me è anche lei una di famiglia. Si perché, dopo il suo violino, Sara ha anche un’altra grandissima passione, il signor Potter e tutto il suo entourage.
In effetti i due sono cresciuti un po’ assieme, Sara imparava a leggere speditamente e il libro usciva nelle librerie. Si sono ritrovati tra i banchi di scuola e a scegliere gli amici durante gli stessi anni e hanno entrambi fortunatamente fatto le scelte giuste. Come Harry ha avuto il suo Ron, la sua Hermione e tutto l’esercito di Silente, Sara ha la sua Arianna e Nicoletta e Pasquale e un’esercito di amici che l’aiuta e la sostiene nella turbolenta (suppongo) vita privata da adolescente e nella sua attività di animatrice ANSPI (ma quante cose fa’ sta benedetta figlia?)
Così, mentre lei si preparava per il concerto di stasera, io ho deciso di dedicarle una nail art col suo personaggio preferito.
Ho scelto di ritrarlo in un paesaggio innevato con la sua amica Edvige, una civetta tutta bianca che il mezzo-gigante Hagrid regala al ragazzo per il suo undicesimo compleanno.
Leggere tutta la storia è stato quasi commovente, che tenera che sei ^^ Ottima anche la nail art, come sempre!
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Quando penso a lei il mio cuore diventa di burro 🙂
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Ma brava! Nail art ottima e racconto speciale…siete tanto belle!
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Bhè, io bella lo sono senza alcun dubbio 😉
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E’ uscita bene!!!! E Sara è proprio una ragazza carina *_*
TiAnna romanticona inside *_*
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Lei è l’ unico motivo per il quale trovo giusto essere romantica ❤
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