Lovely swirls on grape polish

Questo è il periodo dei contest. Subito dopo le feste natalizie il web si riempie di concorsi e give-away (ricordate di partecipare al mio entro la mezzanotte!) dai temi più disparati tra i quali c’è l’imbarazzo della scelta.
Tra i tanti, ho scelto di partecipare a quello organizzato da Smalti e non solo dal titolo “Ghirigori Style”.

La nail art che ho realizzato è semplice ma davvero tanto bella. Ho voluto unire il tema del concorso al tema più in voga del momento, ovvero San Valentino. Per questo ho utilizzato un colore davvero bello e intenso, un color uva tendente al fucsia, per la base. Un colore insolito per me, molto “girlish“, femminile, per il quale, sono sicura, molte di voi impazzirebbero.

Che ne dite del mio “ghirigori style“? Lo trovate abbastanza ghirigoroso?
In effetti non ho voluto esagerare, ho relegato la decorazione principale all’unghia dell’anulare proprio per non complicarla troppo. Volevo che alla vista sembrasse un lavoro semplice e ben fatto. E credo di esserci riuscita.

Come dicevo prima, per questa nail art ho usato una tonalità di smalto che raramente uso. Non sono una super fan di rosa e affini, ma questo bel colore pieno mi ha entusiasmato parecchio e mi ha convinto che forse dovrei sperimentare di più, oltrepassare la mia abituale “zona confort”.
Lo smalto è il LN203 di Lady Nail. Molto facile alla stesura, ha una coprenza formidabile. Non lascia vuoti alla prima passata, solo una lieve trasparenza controluce. Alla seconda mano è perfetto. Se vogliamo, non avrebbe nemmeno bisogno del top coat, è sufficientemente lucido già di per sé. Ma noi lo useremo comunque per aumentarne sensibilmente la durata.  Guardate un po’, non vi sembra molto bello anche nella boccetta?

Per completare la nail art però, mi sono lasciata aiutare anche da un altro smalto che definirei prezioso per la mia collezione. Purtroppo, la mia totale incompetenza in fatto di fotografia, mi gioca dei brutti scherzi.
Spesso, guardando altri blog, vedo swatch di smalti che ho anch’io ma che sembrano completamente differenti sulle mani delle altre. Inizialmente davo la colpa al fatto di non essere in grado di usare smalti più o meno glitterati. Invece, in un confronto dal vivo con una tecnica della Shellac, ho scoperto di essere anche molto brava in questa operazione. È che sono proprio ciofeca con la fotocamera!
Dalle foto sembra che il glitter sia un po’ di polvere buttata così. Sembrano dei puntini schifi e anche piuttosto blandi. Invece dal vivo sono fittissimi e luminosi. Belli, belli, bellissimi. Forse mostrandovi la bottiglietta renderò più facilmente l’idea.

Tra me e questo smalto è nato l’amore al primo sguardo. Ogni polish addicted dovrebbe provvedere a comprarne uno perché il NYC 276 Big City Dazzle è l’apoteosi della glitterologia. Dovrebbero studiarlo all’università.
Contiene microparticelle rosse, fucsia e blu. Ha una bassa percentuale di parte liquida trasparente, quindi non è molto difficile da applicare. Chiaramente, l’accorgimento da usare è quello di tutti gli smalti glitterati: pescare quanti più glitter possibili dalla bottiglietta e adagiarli sull’unghia senza trascinare. Lasciare asciugare e ripetere l’operazione. Sapevate già?

Praticamente, per questa nail art , ho utilizzato due fantastici smalti che sono diventati tanto cari al mio cuore… divento troppo sentimentale quando parlo di smalti, non è vero? Come se fossero dei figlioletti. Sono così orgogliosa di loro!

Avevo intenzione di realizzare un tutorial per questa nail art. Ma senza che stia qui a raccontarvi fandonie, sappiate che me ne sono completamente dimenticata. Eh si, quando si è prossimi alla vecchiaia, capita.
Chiaramente, se ne avete bisogno, fatemi un fischio. Domani mattina, con un po’ di luce, son pronta a realizzarlo.

Nel frattempo mille baci. A prestissimo!

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