UN WEEK-END IN VALLE D’ITRIA, CERAMICA E NAIL ART

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La rivalutazione del territorio e lo sviluppo turistico che negli ultimi anni ha interessato la Puglia, ha permesso finalmente al mondo di scoprire le bellezze e le caratteristiche di questa incantevole regione.
Clima quasi tropicale, sole e mare, ne fanno il posto perfetto per passare le proprie vacanze, ma la Puglia non è solo questo. Oltre alle bellissime coste del Salento e del Gargano, questa regione è ricca di tesori ambientali, storici, artistici e, da non sottovalutare, anche gastronomici. Castel del Monte, la Terra di Bari, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia con Altamura e Gravina e la bellissima Valle d’Itria sono solo alcune delle località che non devono mancare nell’itinerario di un turista.
Ed è proprio in quest’ultima che ultimamente ho deciso di passare un bel week end rilassante con il mio ragazzo.

La Valle d’Itria è un piccolo territorio a cavallo tra le province di Bari, di Taranto e di Brindisi.Trulli e ulivi secolari sono le caratteristiche principali di questa zona. Dopo aver visitato il borgo di Cisternino (tra i più belli d’Italia), Alberobello e Ceglie Messapica ci siamo spinti fino al confine di questa bellissima terra per visitare il comune di Grottaglie, posto che ha un ascendente particolare su di me.

Nata su un territorio particolarmente carsico, caratterizzato da grotte sotterranee, come molto del territorio pugliese, Grottaglie è famosa per la produzione di ceramiche artigianali. Un vero e proprio quartiere dedicato a queste botteghe ne fanno una delle città più strambe che abbia mai visitato. Si respira arte e vernice in ogni angolo, in ogni viuzza. Le rughe sui volti degli anziani raccontano di tradizioni nate dal modellare e dal dipingere, dalla fantasia e dalla creatività. Maestrie tramandate ed acquisite, con passione e dedizione totale.

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Molte delle botteghe si affacciano sulla strada sembrando delle comuni abitazioni ma, una volta all’interno ci si accorge che sono delle vere e proprie grotte.
Ogni laboratorio ha il proprio maestro (gelosissimo del proprio lavoro) e una sua naturale caratteristica artistica, alcuni strettamente legati alla tradizione altri più giovani e innovativi. Tutti però, accomunati dallo stesso filo conduttore: mantenere vivo un commercio genuino, fatto di utensili di uso comune trasformati in veri e propri oggetti d’arte.
Quindi stoviglie, lampade, vasi e porta-oggetti ma, soprattutto, i “pumi“.
Il “pumo” di Grottaglie altro non è che un bocciolo di fiore che si schiude. Simbolo di vita nascente, augura prosperità e benessere secondo il suo antico significato.
I boccioli si trovano ovunque in qualsiasi dimensione e colore. In tutto il comune ogni ringhiera, ogni balcone ne ha almeno uno.
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Ogni bottega ha un suo decoro particolare che si ripete in diversi oggetti, a voler caratterizzare e rendere unico il proprio lavoro. Ogni maestro ha un fiore, un ghirigoro, un colore che lo distingue da tutti gli altri. Ogni singolo pezzo è ritenuto un’opera d’arte.
Per questo, tutti gli esercizi vietano categoricamente di scattare fotografie. Per questo ho dovuto fare tutto di nascosto. Ma credo sia sufficiente per rendere l’idea 😉

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Ultima tappa è stato il Museo delle Ceramiche. Situato all’interno del Castello Episcopio, espone ceramiche antichissime risalenti addirittura all’VIII secolo a.C.
Diviso in tre diverse sezioni, ne dedica la prima a quella storica/archeologica, la seconda alle ceramiche tradizionali e a quelle contemporanee (comprese le maioliche), l’ultima a quella religiosa legata alla manifattura dei presepi.

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Un posto davvero incantevole che mi è riuscito davvero difficile lasciare. A malincuore ho dovuto rifare i bagagli, ma una volta a casa non ho perso tempo a realizzare la mia nail art ispirata totalmente al Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie.
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Ho utilizzato come colore di base un verde bottiglia che ho leggermente striato di bianco per dargli un senso materico. Su indice e anulare ho voluto riproporre alcune forme ricorrenti nelle decorazioni tipiche tra le quali appare evidente in azzurro il tipico “pumo”, il bocciolo del quale vi ho già parlato.
Una nail art molto adatta alla bella stagione che vede protagonisti colori accesi e allegri contrasti che amo particolarmente sfoggiare quando fa caldo.
Spero vi piaccia e che veniate presto a trovarmi in Puglia! Baci!

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13 commenti Aggiungi il tuo

  1. Precious Pearl ha detto:

    beautiful pics… lovely manicure 🙂

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    1. annatì ha detto:

      thank you!

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  2. ddrD ha detto:

    ma che meraviglia di ceramiche! mi sono piaciuti molto i tre re magi, con i loro colori vivaci!

    per le unghie io ci rinuncio, sai che qualche tempo fa ho provato a fare il tuo disegno coi fiordalisi ma ho fallito miseramente? :/ le tue sono spettacolari, soprattutto quella del medio.
    PS: posso chiederti quale verde hai usato? è molto estivo!

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    1. annatì ha detto:

      Il verde è il Green Scene #546 di CND, bellissimo e molto coprente….
      Per i fiordalisi….io non ci credo, devi riprovarci, hai forse trovato troppo fluido lo smalto?

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  3. Monica Ruggiero ha detto:

    Bravissima come sempre!

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    1. annatì ha detto:

      Grazie lovely, tu se una partigiana però…nel senso che mi vuoi troppo bene per dire che ho fatto schifezze. ❤

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  4. straluANNA ha detto:

    La nail art è adorabile…e bè come vorrei esserci stata anche io, per respirare un po’ d’arte e prendere ispirazione!

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  5. post delizioso… Quando si parla di arte, architettura io sono in prima fila!
    Molto belle le unghie! Brava…
    Simona

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  6. misseychelles ha detto:

    E no, lo penso anche io…troppo belle le nails 🙂 Come stai? Ti ho nominato per un premio annatì 🙂 Eccolo: http://misseychelles.com/2013/06/04/very-inspiring-shh/ Tanti baci Nat

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  7. Daisy Fairydust ha detto:

    Che foto meraviglioseeee! Hai un blog bellissimo e mooolto vario e creativo. Ti seguo, da oggi. ^_^
    P.S. io sono Pugliese di nascita e residenza attuale 🙂 Bari per la precisione, a soli 50 km dai Trulli di Alberobello 😛
    Ciao!

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    1. annatì ha detto:

      Io sono a soli 23 km. da te, precisamente Toritto. Ora è d’obbligo incontrarsi 🙂

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      1. Daisy Fairydust ha detto:

        Torittooo… ma siamo vicinissimeeeee! ma daaaiiiii! il destino! 🙂 certooo è d’obbligo incontrarci! ^_^

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  8. Frank Maglio ha detto:

    L’ha ribloggato su Wine & Food and Eco Tours in Pugliae ha commentato:
    Riporto un post di una blogger extra-Pugliese, che descrive bene la citta delle Ceramiche: Grottaglie, in provincia di Taranto. Fantastiche foto e qualche curiosità, come l’origine di uno dei manufatti artigianali di ceramica più famosi: il fiore, o ‘bocciolo’ che nella tradizione Pugliese, va regalato agli sposi come augurio di matrimonio fecondo, e ritroviamo agli angoli dei balconi, dei palazzi più belli di Puglia.

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