Mrs. Hillis e l’eleganza ai tempi della crisi.

il

L’eleganza e la raffinatezza non conoscono crisi economica. E’ questo il motto della signora Marjorie Hillis che ci svela in un libro i segreti per essere chic anche quando il nostro portamonete smette di tintinnare.

E’ la prima volta che ne recensisco uno ma, ragazze, proprio non potete permettervi di non leggere questo fantastico volumetto di centocinquanta pagine scarse che è arrivato, negli scaffali di tutte le librerie d’Italia (B.C.Dalai editore), dritto dritto dagli anni trenta del secolo scorso, attualissimo oggi più che mai.

La scrittrice è stata una donna emancipatissima e indipendente, ha lavorato oltre vent’anni per la rivista Vogue e ha scritto molteplici mini-guide col proprosito di dar suggerimenti di comportamento e finanza a miriadi di donne che in quegli anni si sentivano perse e sopraffatte dalla grande depressione.
Chic! Vivere con eleganza ai tempi della crisi è la chicca tra queste, campione di vendite ha eguagliato il successo di Via col Vento.

“Ciò che conta non è l’ambiente sociale cui si appartiene, bensì l’eleganza che si dimostra nell’arrangiarsi qualunque sia la propria condizione economica di partenza”.

L’approccio è moderno, lo stile è brioso; una manciata di capitoli che insegnano ad avere un guardaroba impeccabile, una casa accogliente e raffinata, una vita sociale intensa e addirittura a trovare il marito ideale, il tutto condito da entusiasmo e buon umore che induce le donne a non cedere al solito atteggiamento vittimistico di fronte ad un budget ristretto. L’insegnamento è unico e polifunzionale: risparmio e pianificazione. L’obiettivo: realizzare i propri desideri affinando l’ingegno e la creatività.

“Ora riassumeremo il resto delle nostre teorie in qualche (più o meno) breve massima. C’è la possibilità che ve ne ricordiate almeno una.
Non comprate vestiti adatti ai luoghi in cui vi piacerebbe andare (come un ricevimento in giardino o una corsa di cavalli), ma ai posti che frequentate.
Non continuate a indossare quello che si usava dieci anni fa: le mode cambiano, così come la vostra pelle, i vostri capelli e la vostra taglia.
Quando decidete di farvi un guardaroba, dovete mettere in conto di spendervi denaro, tempo e gusto.
Tre vestiti neri non vi annoieranno mai quanto tre abiti di qualsiasi altro colore (qui, io avrei qualcosa da ridire).
Le donne che affermano di non curarsi del proprio abbigliamento ci badano più di chiunque altro quando si scoprono vestite in modo sciatto in mezzo a un gruppo di elegantone. Spesso, dedicando loro le giuste attenzioni, gli abiti meno costosi possono durare quanto quelli più lussuosi.
Vestirsi in modo elegante non significa necessariamente abbigliarsi in modo teatrale. Un look classico è sempre in voga, e diverse donne sanno esibirlo con eleganza. […]
Fate attenzione agli abiti stretti in vita, specialmente dopo i quaranta. Il modello migliore è sempre quello che non aggiunge un solo anno a chi lo indossa.  […]
Qualsiasi guardaroba senza neppure un abito che vi faccia sentire belle e raffinate è da bocciare”.

E’ una lettura facile e divertente, corredata da esempi e test, da gustare sotto l’ombrellone e , perchè no, da mettere in pratica subito, così da portarsi dietro qualche ricordino in più dalle tanto aspettate vacanze.

Per la Nail Art nella foto ho utilizzato: Under Cover (Leighton Denny); It’s Totally Fort Worth It (O.P.I. Nail Lacquer); Mini Smalto Blu Notte (Clichè).

P.S. Ringrazio mia sorella M.F. per avermi regalato questo libro.

12 commenti Aggiungi il tuo

  1. Ma come !
    Io sono uno dei tuoi commentatori ed il tuo post inizia con:
    “E’ la prima volta che ne recensisco uno ma, RAGAZZE, proprio non potete permettervi di non leggere questo fantastico volumetto” !
    Ed ora come faccio a commentare ?

    Comunque in caso di crisi…. la soluzione più drastica è il costume adamitico !
    Sopratutto d’estate !

    "Mi piace"

  2. annatì ha detto:

    E mi spiace Claudio, ma il libro è proprio dedicato alle donne, non cercherai mica di risparmiare sulla manifattura delle nuove tendine della camera degli ospiti per farti un colore nuovo dal parrucchiere!! Regalalo alla tua dolce metà, sarà un ottimo investimento anche per te…chissà che da ciò che risparmia riesci a cavarne qualcosa anche tu 😉
    Per quel che riguarda il costume adamitico, credo che in quel caso si parlerebbe di indigenza vera e propria, e la signora Hillis ne ha dedicato un capitolo nella parte finale di questo meraviglioso libro 🙂

    "Mi piace"

  3. Risparmierei più soldi regalando la mia dolce metà….

    "Mi piace"

    1. annatì ha detto:

      Ma sei cattivo!!! 😀

      "Mi piace"

      1. Si si, sono cattivissimo !

        Sai, ci si è rotta la lavatrice e dovevamo comprarne una nuova.
        Per un mese mia moglie ha detto che ne voleva una il più simile possibile a quella vecchia perchè era durata 15 anni.

        Poi, al negozio ne ha viste due.
        Una della stessa marca della vecchia e quasi uguale, con qualche aggiornamento tecnologico.
        L’altra, di marca più prestigiosa, più performante e con una serie di novità…

        Peccato che costava esattamente il doppio.

        A quel punto la mia dolce metà ha optato per il triste doppio !

        (poi abbiamo sospeso l’acquisto solo perchè non eravamo sicuri di alcuni ingombri).

        Io preferirei comprare 2 lavatrici del vecchio modello che una del nuovo !

        "Mi piace"

      2. annatì ha detto:

        Tanto si scasseranno tutte cmq, non ci sono più le lavatrici di una volta!! ahahahah!
        La signora Hillis avrebbe detto a tua moglie di fare l’acquisto da sola, maggiorare il prezzo per il consorte e acquistare un vestito sexy per distoglierlo dalla spesa… (oh Dio, non so se in effetti la Hillis avrebbe mai potuto dirlo, ma certamente io avrei fatto così 😉 )

        "Mi piace"

      3. Dovrei suonarti come uno xilofono !

        "Mi piace"

      4. annatì ha detto:

        hihiihihihi! SPERO SIA MUNITO DI BASTONCINO 😉

        "Mi piace"

      5. Ino ?
        Ti accontenti di poco !

        "Mi piace"

      6. annatì ha detto:

        e cche te lo dico a ffare che chi si accontenta, gode?

        "Mi piace"

      7. Mi sa che abbiamo snaturato un po’ con i commenti il contenuto del post…
        Sono proprio un guastatore !
        Finirai per odiarmi !

        "Mi piace"

      8. annatì ha detto:

        naaaaaa, che odiarti…credo di dovermi prendere le mie responsabilità, non solo i bastoncini 😉

        "Mi piace"

Lascia un commento